I particolari di Italia
Numerosi sono i
particolari che adornano Italia legati ad una tradizione marinara di
ormai settanta anni. Vi mostrerò da queste foto le strutture in legno,
ferro ed ottone che la abbelliscono.
Con grande cura l'equipaggio e soprattutto l'armatore cercano le
soluzioni migliori per mantenere l'autenticità dei pezzi e nella
sostituzione avere cura di utilizzare elementi che siano comunque
tradizionale preferendoli ai moderni.
Vorrei farvi notare che lo sfondo di queste foto è spettacolare a sua
volta e rappresenta la costa ed il golfo napoletano.
N.B. tutte le
foto che seguiranno saranno ingrandibili.
E' possibile vedere tutte queste foto in un
unica galleria La prua
Come una freccia solca le acque del golfo.
Notate i cinque cerchi olimpionici sule due murate
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La Bussola
Molto bella e affascinante, è uno dei particolari più apprezzati da chi viene a farci visita. Purtroppo non è un pezzo originale dal momento che sulle foto storiche non compare in nessun caso. Al suo posto probabilmente poco più al centro della zona fra i due pozzetti c'era un verricello per la regolazione della scotta della randa.
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Galloccie
Si distinguono
dalle altre le due che servono per fissare le due scotte della randa
perchè di ottone (foto 1 - 2). Qui sono mostrate con la cima fissata
nel primo caso in malo modo correttamente nel secondo caso. La terza
foto è una delle molte bitte in legno per fissare tutte le altre scotte.
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Verricello grande
Inevitabile
vederlo nel colore verde-marrone caratteristico della ruggine che
intacca l'ottone, lo vediamo nella sua forma anche con la cima
correttamente inserita. Presenta la leva per la regolazione al di sotto
della coperta a presa diretta (altro che sistemi a marce per frazionare
lo sforzo). Con il genoa armato e sotto il vento forte può diventare
arduo cazzare la vela per la bolina.. si procede quindi per tale caso
alla sostituzione da genoa a fiocco.
Un giorno ve lo mostrerò smontato dal momento che spesso la molla
interna si deteriora e spezza.
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Pernaccino
E' a
quest'altezza che vengono issate tutte le vele anteriori. L'ultimo
ordine di crocette presenta questo pernaccino (le due asticelle
appruate unite da un ferro curvato traverso) che è una soluzione che è
stata aggiunta successivamente da chissà quanti anni e che non è
osservabile sulle foto d'epoca. Il bozzello di sotto è il rimando della
drizza del genoa e fiocco, quello superiore è utilizzato per il
gennaker (nella seconda foto) e spinnaker.
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Spinnaker
Un elemento fndamentale per poter affrontare
le regate con successo, su questo yacht ha un armo particolare. Il
tangone della foto8 è agganciato direttamente all'albero tramite un
particolare grillo (foto2 foto3).
Il tangone si regge dal carica alto tramite un cavo collegato alle due
estremità, mentre il carica basso è a 2/3 dell'asta (foto9) ma scorre
per un tratto mantenuto dalla distanza imposta dal rinvio del
caricabasso che viene infilato nel buco della foto10.
Nelle foto 3 e foto 4 vediamo come il
braccio viene fatto passare per l'estremità del tangone.
Ovviamente non è lo spinnacher originale, ma
i colori gianno-rosso che ha fanno un bell'effetto di contrasto con
l'azzurro del cielo e per puro caso rispecchia i colori del gennake più
grosso che l'armatore comprò qualche anno fa (vedi
foto)
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Circuito delle volanti
Di dimensioni
molto inferiori rispetto a quello utilizzato per il genoa, questi
verricelli (foto 1) si distinguono per essere quasi del tutto lisci lì
dove viene inserita la cima. Servono a tendere la volante sulla murata
di navigazione che in quest'imbarcazione risulta essere mobile su di un
binario posto sul trincarino (foto 3) costituito da un cavo d'acciaio.
Un paranco formato da due bozzelli (foto 3 - 4)aiuta a questo scopo.
Anche questo verricello funziona a presa diretta manovrato da una leva
sottostante.
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Bozzello spinnaker
Il rinvio dello
spinnaker e gennaker purtroppo formato da un bozzello moderno più
prestante e leggero che evita continui urti che si avrebbero sul
trincarino. Pezzo unico perchè perso quello sull'altra murata forse per
un furto subito durante il trofeo E.De Martino del 2006
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Bitte di ottone
Molto suggestive
sono queste due bitte rispettivamente a prua e a poppa non trovate?
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Bocche di rancio
Posizionate a
destra e sinistra della barca per l'attracco a prua e poppa sono
rigorosamente in ottone. La placca metallica sottostante nella prima
foto si è resa necessaria in seguito a una mareggiata, che molti
ricordano, che nella notte fra il 26 ed il 27 di dicembre di qualche
anno fa stappo la bocca di rancio e le tavole limitrofe dalla prua di
Italia.
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Bozzello ricoperto
Con un po'di
orgoglio vi presento uno dei miei lavori. Forse di fattura tutt'altro
che perfetta, ho rivestito con impegno di pelle questo grosso e pesante
bozzello che presto verrà collocato per la drizza della randa (foto 3)
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Paranco randa
Due bozzelli
come questo (foto 2) rinviano la scotta della randa verso le rispettive
gallocce di ottone (foto 1). Di robusta costituzione questi bozzelli
così armati presentano l'inconveniente di urtare la coperta quando c' è
poco vento. Il sistema per la regolazione della randa risulta tuttora
un mistero. Formato da un paranco che porta ed 1/6 lo sforzo per
cazzare il boma, non presenta allo stato attuale un verricello ma viene
direttamente cazzata a mano la scotta, fattibile con un vento sotto i
16 nodi ma faticoso di bolina con venti superiori. Da alcune foto degli
anni '50 si riscopre la presenza di un verricello unico a poppavia in
posizione centrale, ma resta il dubbio della sua presenza alle
olimpiadi. La cima poi sale fino al primo collare (foto 3) per poi
andare verso poppa attraverso altri due collari (foto 4 - 5 - 6).
Novità apportata dal gennaio 2007 e che adorna la coperta di Italia,
questo sistema di bozzelli (foto 4 - 7) che sostituisce l'unico
bozzello a due gole impiantato da molti anni.
La modifica è stata apportata dopo l'attenta visura di foto di Italia
risalenti all'olimpiade in cui si osservava lo stesso tipo di paranco.
Si tratta dell'ultimo tratto più a poppavia. E'una foto di questo primo
cambiamento, presto i bozzelli verranno meglio levigati e verniciati ed
anche quello in primo piano avrà un tappetino di corda da me
intrecciato per attutire le collisioni con la coperta (foto 4)
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Fermo
Fermo per il
paranco di prua per la regolazione dello strallo prodiero che disegna
la curvatura della testa d'albero.
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Binario per il fiocco e luci di via
Questo binario viene utilizzato per la regolazione del punto di scotta del fiocco, si vedono anche le due luci di via
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