La ragazza "caprese"

Oltre ad essere un monumento per l'Italia, un gioiello per gli estimatori ed una figlia per l'armatore, la nostra barca è anche un vero portafortuna per alcuni! Ovviamente a detta del capitano...
A testimonianza di questo, Antonio racconta di una vicenda dell'inizio anni '90. All'epoca già prendeva parte alle regate della LNI e in quell'occasione il percorso prevedeva la navigazione lungo la tratta Napoli-Capri. All'arrivo alla paradisiaca isola, mentre l'equipaggio si muoveva concitatamente per l'attracco, un fortunato dell'equipaggio scorge una bellissima ragazza sul molo che riconoscendo un certo fascino a quest'imbarcazione d'altri tempi, s'era fermata ad ammirarla.

Era una ragazza bionda dai lineamenti nordici; si trattava, infatti, di una giovane inglesina. Arrivati a terra fu facile instaurare un dialogo fra i due che con la scusa del raccontare la storia di Italia cominciarono ad interagire.
Le fece visitare la barca e lei per la riconoscenza invitò tutto l'equipaggio ad un bar, ma non ad uno qualsiasi, bensì al famoso/famigerato Quisisana!!! Albergo dotato anche di bar lussuosissimo ben al di sopra del portafoglio di molti. La ragazza offrì volentieri a tutti e mentre consumavano allegramente in quel locale aperitivi e gelati sulla strada passavano altri equipaggi e armatori erano andati a passeggiare per l'isola e passando per la vetrina del Quisisana rimanevano esterefatti nel vedere il loro vicino di barca Antonio in un bar a cinque stelle come quello.

Passavano distrattamente poi ritornavano sui loro passi per accertarsi che ciò che avevano veduto distrattamente fosse vero...increduli ricominciavano a camminare... poi scuotevano il capo e tornavano ad affacciarsi a quella vetrina. Quasi si faceva un "capanello" di curiosi come se ci fosse un divo del cinema da vedere. Ed Antonio seccato da quel fare prese ad apostrofare:

<<Siiiii, hai visto... bene sono io. E' inutile che fate avanti ed indietro... sono proprio iooo>>.

Ma il nostro armatore non poteva rimanere indifferente a quella generosità e così commosso dal gesto disse: 

<<Per ringraziarti stasera sarai nostra ospite per cena! Penseremo a tutto noi!! Anche alle musiche ed al ballo!!!!>>.

Ovviamente l'armatore aveva offerto a spese di altri... infatti la cena che intendeva offrirle era quella preparata dalla Lega Navale ai team che avevano disputato la regata. Quella sera a Capri si intrattennero fino a tardi e la giovane fu invitata a partecipare alla regata del giorno seguente, ma il weekend volgeva al termine. Il nostro marinaio innamorato pregò Antonio di non tornare a Napoli e di prolungare quella permanenza sull'isola così che lui potesse avere più tempo per conquistare la bionda inglesina.
Antonio non poté rifiutare e così chiamo la sua famiglia per avvertire:

<<Nooo amore, non posso venire, c'è burrasca! Il mare è troppo agitato!!>>

e da casa...

<<Papà ma qui il tempo e bello e a vedersi anche lì da te sembra buono>>
<<Nooo, qui c'è troppo mare per affrontare il mare!! Ci vediamo fra un paio di giorni>>

E così che si prolungò quel soggiorno all'incantevole e romantica isola di Capri.
Non ci volle molto perchè i due piccioncini compresero che cupido li aveva trafitti irrimediabilmente e così. Il giovane spiegò all'armatore che non poteva separarsi più da quella ragazza e che presto l'avrebbe accompagnata in Inghilterra. Antonio che comprese ciò che era accaduto e gli fece il suo augurio.

Gli anni passarono e di quel ragazzo non se ne seppe più nulla.... finché un dì si presento fuori la tabaccheria Sisimbro una grossa ed elegante macchina... era una Jacquard!!! Di li scese un uomo vestito in modo raffinato irriconoscibile era proprio quel ragazzo di tanti anni fa. Con l'amore aveva trovato anche la sua fortuna. Antonio lo ricordava squattrinato e senza camicia ed ora lo ritrovava in giacca e cravatta e con un pregiatissimo portafogli di coccodrillo. Quella donna inglese era una miliardaria prese a raccontargli ed adesso era proprietario di molti agri di terreno lì nella sua nuova patria.

<<Lo devo a te>> gli disse. <<Antonio quando hai bisogno di qualcosa chiedi ed io ti aiuterò!>>.

Poi riparti....
Ma Antonio non vide mai nessun frutto di quella gratitudine


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