Grande prova quella disputata da Italia I-20 sabato 28 marzo 2009. Dopo anni di sofferenze e di lavori torna a splendere questa barca registrando un'ottima prestazione applaudita da tutti.

Si da inizio alla gara all'insegna della sportività con gli equipaggi della seconda partenza che si fanno da parte e quelli al via che si rispettano dandosi acqua senza forzare le rotte degli avversari. Italia parte terza sottovento alle prime due con una manovra che parte dalla barca giuria abbastanza sotto la linea e orza negli ultimi 70 metri. Già dopo 10 minuti eravamo primi dimostrando un passo decisamente diverso anche con quel poco di vento che soffiava da Sud. A meno di un miglio dal cancello al vento, il vento gira di una decina di gradi passando a SSE facendo definitivamente scomparire le due barche a dritta sopravento che erano partite meglio e facendoci recuperare da un gruppetto, che era a sinistra sottovento, ma che comunque rimaneva dietro di noi. Passiamo per primi il cancello con un distacco di 200 metri sulla seconda. Dopo qualche virata per uscire verso il largo, cala del tutto il vento che appena appena riusciva a tenere gonfia la vela. Dopo 3-4 minuti di attesa si intravedono quelli del secondo gruppo in partenza che camminano spediti sopravento di qualche centinaio di metri. Il vento stava tornando. L'accelerazione repentina sul mare liscio come un lago ci porta a viaggiare ad 8 nodi!!! per poi stabilizzarci su 7,6 con mare che si increspa. Viaggiavamo al traverso pienamente invelati.

Il vento aumentava di forza e si agitava sempre più il mare, ma oramai dovevamo solo arrivare. Ridurre la velatura era troppo rischioso e si sceglie di lascare oltremodo la randa per caricare di meno la barca e nonostante tutto viaggiavamo sopra i 7,5 nodi. Mantenevamo il ritmo di un gruppetto sopravento di 7-8 barche ed avevamo sopravento la nuova barca Speedy Gonzales che lentamente ci sorpassava. Una volta avvistato il traguardo il gruppo si stringe e ci ritroviamo undicesimi in tempo reale con arrivo spettacolare a piena velocità.

Dopo l'arrivo grande bagno per calare le vele con la prua che si infilava sott'acqua e 20 cm di onda che la investivano spazzando e bagnando tutti quelli sopra coperta.