Procida AR

18/06/2011

Oggi è stata disputata una regata singolare. In partenza solo 13 imbarcazioni, le altre partite alla mezzanotte dello stesso giorno.
Campo libero, ma poca aria. Passiamo con qualche decina di secondi di ritardo la partenza attraversandola dal centro, dieci minuti dopo eravamo primi con una sola barca avanti a noi non appartenente alla nostra categoria e più piccola e leggera. Poco dietro Ferdinando e sottovento distante Valentina. Grande assente della giornata, l'amico Grandepuffo.
Il bordeggio per raggiungere Villa Rosberi è lento e solo dopo il passaggio della Cavallara si accende un buon venticello.
Fissa davanti a noi la famosa barchetta a 200 metri e dietro a diverse centinaia tutti gli altri.
Ci reniamo alti rispetto al vento e la capofila più di noi. Invariate o quasi le distanze fino al canale di Ischia ma dietro Italia erano sparite tutte le altre barche lontane diversi miglia.
Giro della secca di Vivara e boe territoriali e l'avveraria alza lo spy, noi eravamo sul punto di fare lo stesso, ma poi preferiamo persistere col genoa nel traverso. L'effetto è che noi giriamo stretti attorno a Procida mente la capofila scarroccia alquanto finendo presso Capo Miseno con l'essere superata. Dopo tanto impegno eravamo davanti a tutti precedendo sempre al traverso, poi il vento decresce e gira a lasco.
Entrambe le barche montano gli spy, ma la scarsa pressione del vento fa recuperare la barchetta dietro di noi a 200m che dopo Posillipo sceglie il bordo a terra sorpassandoci e distanziandoci. Dietro di noi gli altri lontani oltre le tre miglia.
Giro della secca di Vivara e boe territoriali e l'avveraria alza lo spy, noi eravamo sul punto di fare lo stesso, ma poi preferiamo persistere col genoa nel traverso.



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