Allungo di Italia

12/05/2011

La prova di resistenza è stata superata. La due giorni a Capri ha dato ottimi risultati pur nelle avversità.

La V prova

è cominciata con una partenza mite. Tutti invelati abbiamo preso la rotta con mure a sinistra in ritardo rispetto alle principali avversarie.
A un tratto ci rendiamo conto che un verricello s'era guastato, la molla al suo interno che fa parte dell'ingranaggio utile per il bloccaggio nella rotazione si era probabilmente rotta. Era difficile quindi cazzare le scotte poichè ciò che veniva recuperato veniva facilmente perso impedendo la corretta e rapida regolazione del genoa.
Le virate diventano difficoltose ed imprecise, ma fortunatamente l'equipaggio era numeroso e forzuto ;-).
Equipaggio domenica di Capri Nei bordeggi ci ritroviamo primi a passare il capo di Posillipo e il cancello della Cavallara con un leggero vantaggio su Bella BLu della libera 1 e diversi minuti su le avversarie.
Nel lungo bordo verso Capri Italia prende un passo deciso e comincia a recuperare sulle barche che la precedevano appartenenti al primo gruppo in partenza distanziando quelle che seguvano. Nel frattempo l'armatore provvede a sostituire la molla del verricello ripristinando la sua funzionalità.
L'indecisione nel determinare la rotta, poichè non si riusciva ad avvistare l'arrivo, non produce problemi riusciamo infatti a giungere al traguardo senza ulteriori virate.
Il risultato finale ci vede primi overall ovvero su tutto il secondo gruppo conquistando una preziosa targa mai vinta in precedenza e primi in classifica generale con 5 punti di vantaggio su Valentina, seconda classificata.

La VI Prova

risulta pienda di difficoltà. Il bastone posizionato fra Punta Campanella e Capri aveva una linea di partenza che premiava la partenza in boa.
Riusciamo a partire a 50 metri da questa dopo aver superato altre imbarcazioni in partenza passandole sottovento e lasciando più vicino alla barca giuria Valentina e Grandepuffo.
Dopo poche centinaia di metri prendiamo le mure a sinistra già scelte da molti del gruppo, ma già nei primi minuti grazie anche alla buona partenza, ci troviamo in testa al gruppo.
Nel primo bordeggio di bolina si ripresenta di nuovo il problema al verricello, e già si pensava a come avremmo dovuto gestire lo spinnaker con questa handicap.
Alla boa di bolina primi e dietro a circa due minuti Grandepuffo seguito a distanza da Valentina e gli altri. Il tratto di poppa procede bene con una strambata un po' troppo anticipata per cercare di avvantaggiarsi su quelli che ci precedevano a poche decine di metri e non rimanere inutilmente in scia. Alla boa di poppa grande scompiglio. Per un errore nell'ammainare lo spinnaker ci troviamo impossibilitati a cazzare la scotta del genoa, riusciamo a risolvere il problema vedendo però accostarsi gli avversari e venendo superati da Bella Blu.
Alla fine della bolina il vantaggio era di circa 2 minuti mezzo su Grandepuffo, ma nello issare lo spy realizziamo una bella caramella. La penna della vela doveva essersi girata prima di essere issata, ma non essendosi attorcigliata agli stralli di prua insistiamo a tenere la vela su cercando con delle manovre si sbrogliarla. Riusciamo nell'impresa e procediamo nella regata guadagnando ancora qualche decina di secondi sul nostro riferimento.
Al traguardo passiamo primi in reale con un distacco di circa 3 minuti.



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