Premiazione Primaverile 2011

29/06/2011

Ritiro del premio Giornata di gran festa per la premiazione del primaverile. Dopo la singolare rappresentazione dell'Otello svoltasi un po'all'interno del molo un po'per mare, ospitando gli attori e musicisti su di un gozzo ribattezzato Desdemona, si è provveduto a consegnare i premi ai vincitori delle singole regate e i trofei ai vincitori finali di questo campionato.
L'equipaggio di Italia, numeroso ed abbigliato con la nuova divisa che ha riscontrato numerosi apprezzamenti fra gli amici, non ha perso l'occasione per imprimere con numerosi scatti fotografici il ricordo di questa giornata.
Nota triste di questa giornata alcuni commenti infelici di talune persone che sostengono l'inadeguatezza di Italia all'interno di gruppi di imbarcazioni evidentemente non paragonabili a lei.
Noi di Italia non ci sottraiamo dal dire la nostra su tale polemica, e quindi vogliamo far presente a tutti che le liste della lega sono pressochè le stesse da anni e i rating asseganti alle varie imbarcazioni della libera sono abbastanza stazionari come dimostrano i due file in nostro possesso relativi ai rating del primaverile 2010 e del 2011 dove addirittura viene peggiorato il nostro valore assegnato.
Dallo storico dei risultati conseguiti di sicuro in possesso della LNI di Napoli è possibile verificare che sebbene i nostri avversari rimangono sempre gli stessi le nostre prestazioni sono andate via via migliorando fino a diventare ad oggi la barca fra le più veloci perfino della libera 1. Ed è questo il nostro successo!
In alto con la coppa La conquista di ben sette vittorie su otto regate disputate, ottenute senza l'aiuto dei compensi dei rating, arrivando adirittura a scartare un primo posto ai fini della classifica finale, è prova di un miglioramento delle nostre capacità. Per i veterani dell'equipaggio come Mimmo, Barbara, Luigi ed ovviamente l'armatore Antonio è questa la grande soddisfazione perchè costituisce un successo conseguito negli anni con lo studio di soluzioni e regolazioni migliori, nonché un miglioramento individuale delle prestazioni dei singoli e dell'intero equipaggio. Questo è il riconoscimento che meritiamo e che non ci può essere tolto.
Adesso siamo i primi a desiderare il passaggio verso categorie di barche con cui duellare in maniera più difficoltosa perchè nelle avversità non ci manchi mai la voglia di migliorare. L'obbiettivo è riuscire a misurarci alla pari con gli altri otto metri SI di Gaeta nonostante abbiano dalla loro un restauro ed equipaggi molto allenati o addirittura professionisti.
Un grande applauso per l'equipaggio di Italia e per la nostra meravigliosa barca.
Classifica finale



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